FAQ

A cosa serve la codifica identificativa del materiale se i consumatori non la conoscono?

Ai sensi del decreto legislativo del 3 settembre 2020, tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia sono sottoposti all’obbligo di etichettatura ambientale ai sensi della decisione 129/97/CE, che prevede un sistema di identificazione dei materiali omogeneo a livello europeo attraverso   codifiche alfanumeriche.  L’identificazione dei materiali mediante questo sistema di codifica rappresenta quindi un obbligo di legge.

Proprio per veicolare informazioni utili e comprensibili al consumatore finale, la norma stabilisce che sugli imballaggi a lui destinati, sia prevista anche l’indicazione sulla corretta raccolta differenziata. In questo caso CONAI suggerisce la formula “Raccolta (famiglia di materiale)” e di invitare il consumatore a verificare le disposizioni del proprio Comune. Tutte le altre informazioni aggiuntive sono volontariamente applicabili.

Ultima modifica il 15/10/2021

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