FAQ

Chi, cosa e quando > Imballaggi B2C

Risultati: 32

Nel caso di una bustina contenente la sorpresa di un uovo di Pasqua, va prevista l’etichettatura ambientale?

Si, bussolotti per uova di cioccolato ed altri contenitori aventi la stessa funzione sono considerati imballaggi. Pertanto, ai sensi dell’art. 219 comma 5, tali imballaggi destinati al B2C devono presentare: ...
Ultima modifica il 15/10/2021

Quali sono le differenze tra etichettatura ambientale per il B2B e il B2C?

Nel caso in cui gli imballaggi siano destinati al B2B, devono obbligatoriamente ripotare, per ciascuna componente separabile manualmente, la codifica dei materiali di composizione in conformità alla Decisione 129/97/CE. Tutte ...
Ultima modifica il 15/10/2021

E’ obbligatorio scrivere “raccolta differenziata” dopo la codifica del materiale, oppure è possibile scrivere solo “carta” o “raccolta carta”?

La norma non fornisce indicazioni precise su come etichettare gli imballaggi per facilitare il conferimento in raccolta differenziata da parte del cittadino, ma sottolinea che siano “opportunamente” etichettati. Questo vuol ...
Ultima modifica il 15/10/2021

Le confezioni destinate al consumatore finale composte da flaconi di volume inferiore o pari a 125 ml, devono riportare l’etichettatura ambientale oppure sono esclusi?

La norma non prevede alcuna esenzione per gli imballaggi di piccole dimensioni, e/o con spazio stampato ridotto, né per quelli multilingua, né per quelli importati. Tuttavia, per queste casistiche si ...
Ultima modifica il 15/10/2021

Gli imballaggi primari neutri (ad esempio flowpack non stampati) sono soggetti all’etichettatura ambientale? Se si, dove va riportata?

Si consiglia in questi casi di apporre l’etichettatura ambientale mediante impressione o stampigliatura se non è possibile stampare, oppure di riportare tali informazioni su una etichetta apposta sul packaging o ...
Ultima modifica il 15/10/2021