FAQ

Risultati: 314

Nel caso di scatole esportate in tutto il mondo, è corretto indicare la codifica identificativa del materiale ai sensi della decisione 129/97/CE?

Ai sensi del decreto legislativo del 3 settembre 2020, tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia sono sottoposti all’obbligo di etichettatura ambientale ai sensi della decisione 129/97/CE, che prevede ...
Ultima modifica il 15/12/2021

È obbligatorio apporre l’etichettatura ambientale su un imballaggio venduto all’estero e rivenduto in Italia tramite il canale e-commerce?

Ai sensi del decreto legislativo del 3 settembre 2020, tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia sono sottoposti all’obbligo di etichettatura. Pertanto, nel caso di imballaggi destinati al mercato ...
Ultima modifica il 14/10/2021

Di chi è la responsabilità dell’adempimento all’obbligo se il cliente si rifiuta di apporre l’etichettatura ambientale?

Il primo periodo del comma 5, dell’art. 219 non esplicita quali siano i soggetti obbligati ad etichettare tutti gli imballaggi secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI per una ...
Ultima modifica il 24/05/2022

Si può usare la codifica PE-LD invece di LDPE per l’identificazione del materiale ai sensi della decisione 129/97/CE?

La norma prevede che l’identificazione dei materiali di imballaggio debba essere conforme alla Decisione 129/97/CE, dove la codifica identificata per il polietilene a bassa densità è LDPE. ...
Ultima modifica il 27/05/2021

Nel caso di imballaggi in cartone ondulato, è obbligatorio mettere sempre il RESY o posso non inserirlo?

Il marchio RESY non rientra tra le informazioni obbligatorie in tema di etichettatura ambientale. Ai sensi del decreto 116 del 3 settembre 2020,  gli imballaggi destinati al B2B devono  prevedere obbligatoriamente, ...
Ultima modifica il 14/10/2021

Per imballaggi in cartoncino con finestra in PP, è corretta la codifica PAP21 e indicare il conferimento in raccolta carta?

I sistemi di imballaggio che prevedono un corpo principale e altre componenti accessorie non separabili manualmente (come in questo caso la finestra), devono riportare obbligatoriamente la codifica identificativa del materiale ...
Ultima modifica il 14/10/2021

Per un imballaggio composto, costituito prevalentemente da plastica (in particolare, da PP in forma prevalente, e da PET) + carta, qual è la codifica identificativa come da decisione 129/97/CE corretta da adottare?

Un pack così costituito è un imballaggio composto a prevalenza plastica con carta. Per l’identificazione del materiale, si deve prevedere la C/polimero prevalente + numero associato all’accoppiamento plastica e carta, ...
Ultima modifica il 14/10/2021

Qual è la codifica identificativa come da Decisione 129/97/CE per un imballaggio composto, costituito da 70% plastica ”7” e 30% carta?

Un pack così costituito è un imballaggio composto a prevalenza plastica con carta. Nel caso in cui l’imballaggio sia costituito da un solo polimero, per identificare il materiale di composizione ...
Ultima modifica il 14/10/2021

Un imballaggio composto costituito da carta, alluminio e PE, con percentuale della frazione cellulosica inferiore al 60 %, dove deve essere conferito? Qual è la codifica corretta?

Un imballaggio si considera composto quando è costituito da materiali di imballaggio diversi che non possono essere separati manualmente. La codifica corretta per un imballaggio composto costituito da carta, alluminio ...
Ultima modifica il 14/10/2021

Barattoli in banda stagnata con etichetta e termoretraibile trasparente: dove si indicano le informazioni ambientali? Vanno inserite tutte sull’etichetta di carta o su ogni singolo componente?

Le etichettature ambientali (almeno la codifica alfanumerica come da Decisione 129/97/CE) delle diverse componenti separabili manualmente che costituiscono l’unità di vendita dovrebbero essere apposte su ciascuna componente. Quando ciò non ...
Ultima modifica il 14/10/2021