FAQ

Risultati: 314

Quali prove possono essere utilizzate per dimostrare l’“eccellenza riconosciuta delle prestazioni ambientali” necessaria per alcune asserzioni ambientali?

Le prestazioni ambientali devono essere conformi al Regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (Ecolabel), a un sistema nazionale o regionale di assegnazione di marchi di qualità ...
Ultima modifica il 10/01/2025

Se termini come eco/bio/green sono parte del nome del brand, che cosa prevede la normativa e in particolare la Direttiva 2024/825/UE?

Anche i nomi dei brand rientrano nel campo di applicazione della nuova Direttiva 2024/825/UE. Se tali nomi richiamano tematiche ambientali o sociali bisogna essere in grado di dimostrarne la veridicità ...
Ultima modifica il 10/01/2025

Secondo la Direttiva 2024/825/UE, i marchi/loghi di sostenibilità potranno essere utilizzati?

Secondo la Direttiva, sarà vietato qualsiasi marchio/logo di sostenibilità non basato su un sistema di certificazione. Il sistema deve avere i seguenti requisiti: il sistema, nel rispetto di condizioni trasparenti, ...
Ultima modifica il 09/01/2025

Quali sono le pratiche sempre vietate in ambito “green claims”?

Le pratiche inserite nella “black list” sono: esibire un marchio di sostenibilità che non è basato su un sistema di certificazione o non è stabilito da autorità pubbliche; formulare un’asserzione ...
Ultima modifica il 09/01/2025

Quali sono, in estrema sintesi, le implicazioni principali per le imprese derivanti dalla nuova Direttiva 2024/825/UE?

La Direttiva impatterà sulle imprese essenzialmente introducendo regole più stringenti per l’uso di claim e marchi di sostenibilità. Sono previsti ad esempio nuovi divieti riguardanti claim generici, claim sulla neutralità ...
Ultima modifica il 09/01/2025

La Direttiva 2024/825/UE si applica a pratiche B2B?

No, la Direttiva 2024/825/UE che modifica la Direttiva 2005/29/CE si applica alle pratiche commerciali tra impresa e consumatori (pratiche B2C). Tuttavia, è lecito pensare che in caso di controversie tra ...
Ultima modifica il 09/01/2025

Che cosa vuol dire “consumatore”?

Secondo la Direttiva 2005/29/CE, per “consumatore” si intende “un soggetto che, nelle pratiche commerciali oggetto della Direttiva, agisce per fini che non rientrano nella sua attività commerciale, industriale, artigianale o ...
Ultima modifica il 09/01/2025

La Direttiva 2024/825/UE si applica anche a claim presenti su prodotti come integratori/farmaci?

La Direttiva 2005/29/CE (modificata dalla Direttiva 2024/825/UE) è una lex generalis e funge da “rete di sicurezza” per tutelare i consumatori da qualsiasi pratica commerciale ingannevole. Si applica in linea ...
Ultima modifica il 09/01/2025

Qual è l’ambito geografico di applicazione della Direttiva 2024/825/UE?

L’applicazione della Direttiva 2024/825/UE che modifica la Direttiva 2005/29/CE vale per tutte le pratiche commerciali che avvengono nel mercato europeo e quindi coinvolgono il consumatore europeo. La Direttiva mira infatti ...
Ultima modifica il 09/01/2025

Qual è il campo di applicazione della Direttiva 2024/825/UE che modifica la Direttiva 2005/29/CE sulle pratiche commerciali sleali?

Le previsioni e i divieti si applicano a qualsiasi pratica commerciale tra impresa e consumatore (B2C) attraverso qualsiasi mezzo (claim sul prodotto, sul web, pubblicità ecc.). ...
Ultima modifica il 09/01/2025